La carpa è un pesce d’acqua dolce appartenente alla famiglia dei Cyprinidae.
La specie è originaria dell’Asia ed importata in Europa all’inizio del VI secolo da Teodorico, re degli Ostrogoti, è stata infatti allevata dall’uomo già dall’antichità. La sua capillare diffusione nelle acque del continente ebbe luogo tra il XIII e il XV secolo.
Possiede un corpo lungo di colore oro-marrone, ovaloide, con dorso convesso poco sopra la testa, la quale si presenta di forma triangolare, con muso poco appuntito. La coda è forcuta.
La bocca è allungabile e a forma di proposcide per facilitare la presa del cibo sui fondali, inoltre è munita di 4 barbigli corti e carnosi.
La pinna dorsale è lunga con 18-24 raggi, quella anale è abbastanza grande; le pinne pettorali e ventrali hanno i lobi arrotondati.
Di lunghezza variabile tra i 30 e i 60 centimetri e peso solitamente compreso tra i 3 e i 35 chili, eccezionalmente può raggiungere e superare i 40 chili di peso e i 130 centimetri di lunghezza. Si tratta di un pesce estremamente longevo e si stima possa arrivare a 20 anni di età.
L’alimentazione di questa specie comprende frammenti di vegetazione e i piccoli invertebrati che popolano le zone delle sponde e del fondo, tra cui vermi, piccoli crostacei e larve di insetti. Occasionalmente la Carpa si alimenta anche di avannotti e piccoli pesci.
L’ambiente ideale in cui vive è dotato di acque ferme o correnti a lento scorrimento, con fondo fangoso e temperature elevate, ricche di vegetazione acquatica; infatti depone le uova in acqua bassa con temperature attorno ai 18-20° C.
Zone di pesca in cui sono presenti più esemplari:
il pesce è presente soltanto in alcune zone del Fiume Brenta (Zona A) in cui l’acqua è abbastanza stagnante.
Misura minima: 30 cm
Periodo di cattura: Dal giorno di apertura della stagione di pesca al giorno di chiusura, AD ECCEZIONE del mese di Giugno