Sorprese nel Brenta: un bel Gambero di Fiume.

Il gambero d’acqua dolce (Austropotamobius pallipes) possiede 4 paia di zampe e due chele con cui cattura le prede.

Il corpo è avvolto da un astuccio corneo mutato più volte l’anno ed è di colore marroncino e giallo-rossastro.

Un esemplare adulto può arrivare ad una lunghezza tra i 10 e i 15 cm. Di norma durante il giorno resta nascosco tra le pietre, mentre si attiva di notte per procurarsi il cibo; se disturbato, fugge nuotando all’indietro.

Utilizza le branchie per respirare e si nutre di alghe, macrofite, invertebrati, anfibi e piccoli pesci.

Si può trovare nelle acque di tutta Europa (Italia compresa), isole escluse.

I gamberi hanno elevate esigenze di qualità e di struttura dell’ambiente acquatico, per questo la specie si è notevolmente rarefatta a causa dell’inquinamento e dell’alterazione delle acque, nonché per la persecuzione diretta da parte dell’uomo, essendo una pietanza apprezzata.

Il fiume Brenta ospita questa specie di crostaceo e il team dell’Associazione Pescatori Dilettanti Grigno ha avuto modo di osservarne un bell’esemplare.